Prendersi cura dei vetri è molto importante, eventuali aloni possono, infatti, compromettere la visione della strada. Non prestare attenzione alla pulizia dei vetri sarebbe come camminare con gli occhiali da vista sporchi. Non è una questione estetica, prima di tutto è una questione di sicurezza.
Per ottenere una pulizia davvero efficace vengono usati, come per la carrozzeria, trattamenti nanotecnologici, che rendono la superficie del vetro idrorepellente e autopulente attraverso l’effetto loto. Queste effetto prende il nome dal fiore del loto che possiede un naturale meccanismo di pulizia attraverso cui l’acqua si raccoglie in goccioline che scivolano via portando con se lo sporco. Come accade al loto, grazie al nanotech, le particelle riescono a disporsi in modo da creare uno strato vitreo che permette all’acqua di disporsi in goccioline che scorreranno sul vetro in modo omogeneo. Così facendo si riduce la frequenza di utilizzo dei tergicristalli e non sarà più necessario azionarli alla massima velocità.
Per effettuare un trattamento nanotecnologico sui vetri si inizia da un accurato lavaggio. I vetri devono essere puliti sia esternamente sia internamente.
Dopo il lavaggio si passa alla decontaminazione chimica e meccanica che viene svolta attraverso la claybar, questa barretta di argilla riesce a eliminare tutte le impurità, lasciando la superficie del vetro completamente liscia.
Se è necessario si utilizza un polish che lucida il vetro senza rigarlo, rendendolo pulito e brillante. Per eliminare qualsiasi residuo prima di procedere con l’applicazione del trattamento il vetro viene completamente sgrassato attraverso una soluzione IPA.
I trattamenti nanotecnologici per i vetri differiscono molto in durata e in costo, più il trattamento è lungo, più il prodotto utilizzato sarà costoso.
I trattamenti variano dai 4 mesi 2 anni e sono estremamente personalizzabili.